efficienza
E tu? quanto ti senti efficiente?

Efficienza: parola magica, che suona come bravura, successo, bellezza, prestigio, risparmio, guadagno, carriera. La si persegue per motivi spesso diversi: etici, estetici, economici e perfino per vanità. Per esempio secondo l’etica Zen, che permea la società giapponese, efficienza significa rispetto per la natura delle cose, per la loro funzione e la loro struttura. La maniglia della porta è fatta per essere prima ruotata e poi tirata. Tirare prima di ruotare produce attrito, rallentamento, fatica da disperdere in calore e suoni di scricchiolio. Produce cioè inefficienza e quindi è immorale, come lo sarebbe il lasciare sul pavimento della fabbrica un attrezzo caduto fuori posto, sia pure per colpa altrui.