Categoria 01
Fermati un attimo…Respira!

E’ ancora vivo: respira. Rendere l’ultimo respiro o rendere l’anima a Dio sono lo stesso modo di esprimere il decesso di una persona: spirito, anima e respiro hanno infatti in molte lingue radici comuni o sono spesso sinonimi. Si tratta della prova regina, è il respiro che dà la vita al nostro corpo, rifornendolo dell’indispensabile di ossigeno e regolandone la quantità man mano disponibile. Questo influenza ogni aspetto della fisiologia, comprese le funzioni del nostro cervello legate alle emozioni

Le 7 cose da NON fare per avere successo

Circolano in rete tanti consigli su che cosa FARE per raggiungere il successo, elargiti da competenti o sedicenti tali. L’esperto di organizzazione aziendale Avodeji Awosika propone una ricetta innovativa per ottenerlo, dal promettente titolo “7 Superpoteri psicologici che pochi hanno (che tu puoi usare per distinguerti)”. Per lui, ottenere l’affermazione, la felicità o quant’altro si desidera dipende più spesso da ciò che NON SI FA

Perché i cervi hanno le corna?

In molte specie, compresa la nostra, la scelta del partner è determinata dalle propensioni delle femmine.
la selezione sessuale femminile tende ad individuare i maschi a maggior valore riproduttivo e le preferenze vanno innanzitutto per il più forte, vincitore dei confronti coi concorrenti, al leader autorevole, al possidente: sarà probabilmente buon genitore per la prole, alla quale trasmetterebbe un buon corredo genetico e a cui potrebbe garantire protezione, assistenza e, in molte comunità, i vantaggi del rango.

Bello bello bello…bello in modo assurdo

Da secoli si dibatte se sia bello ciò che è bello o se sia bello ciò che piace. Quesito senza risposta, con filosofi ed esteti schierati per una concezione o per l’altra. Oggi, finalmente, la psicologia evolutiva e le neuroscienze cominciano a intravedere la soluzione.
L’attributo bello che noi assegniamo alle cose, infatti, sembra essersi delineato nel corso dell’evoluzione per scopi pratici e quindi ai fini della sopravvivenza

Creatività naturale

La famosa mela che cadendo si dice abbia ispirato a Isacco Newton la teoria della gravità non proveniva da uno scaffale del supermercato, ma da un albero in aperta campagna. Questo ci fa immaginare lo scienziato seduto sul prato, che guarda curioso il panorama, ne aspira gli odori e ne percepisce i suoni.
Già dopo pochi minuti nel suo corpo cominciano a ridursi i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), l’attività del sistema nervoso simpatico e il battito cardiaco rallentano, la pressione sanguigna diminuisce, si abbassano i livelli di ansia e l’umore migliora.

Settimo comandamento: non rubare!

Ma allora perché da sempre molti animali e alcuni uomini rubano e mentono ai propri simili e nessuna specie né cultura né organizzazione è mai riuscita ad eliminare totalmente i ladri?

L’evoluzione ha adottato l’onestà perché vantaggiosa nella competitività della specie e per diffonderla l’ha resa istintivamente gratificante per la maggioranza dei soggetti, (ci si sente molto felici a “comportarsi bene”).

Sogno di sognare

Visti i veloci progressi delle neuroscienze (quanto meno sui topi), forse non è molto lontano il giorno in cui istruzione, addestramento e formazione ci saranno propinati durante il sonno, che potrebbe addirittura essere allietato da sogni incantevoli, con trame predisposte a comando

Schermo delle mie brame

Secondo Fabrizio Carotti (FIEG), l’uso prolungato di Internet e dei social media riduce capacità di attenzione in altre situazioni, altera la cognizione sociale (la folla che si attraversa diventa ancora più anonima, non si riconoscono amici e non li si saluta,

Bullismo e Outdoor Therapy®

Faccio l’insegnante da 27 anni e ho visto tanti casi bullismo. Ho visto ragazzi cambiare scuola perché loro e le loro famiglie non ne potevano più nonostante gli sforzi di noi insegnanti e, purtroppo, a volte li ho visti lasciare definitivamente gli studi.

Ecco perché l’Outdoor Therapy® può garantirti il successo.

La psicoterapia viene solitamente ricondotta ad un’attività che si svolge in uno studio attraverso modalità verbali e cognitive, dove è centrale la relazione tra paziente e terapeuta.